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MOONLIGHT First Italian GDR
Dichiarazione

I nomi dei personaggi e gli stessi appartengono a Joel Silver, alla sua casa di produzione e alla CBS. Amanda Price e August Fleint sono personaggi originali dell'autrice. I caratteri dei personaggi originari possono non apparire conformi agli originali in quanto la gestione è a discrezione dei giocatori. 

Avalon

Personaggio Evento Ambiente

Entrò nel locale guardandosi intorno alla ricerca della sua modella.
La trovò ad un tavolo con suo fratello e la donna dai capelli rossi che aveva conosciuto in obitorio e si avvicinò sorridendo.
"Buongiorno a tutti..di nuovo." disse salutando ma riservando un sorriso in più per Rose.

 

Fortunatamente prima che staccassi a morsi la testa dal collo di mio fratello, lo sentii arrivare.
Sentii il suo buon odore precederlo, e poi lo vidi entrare nel locale.
Sorrisi di nuovo, come un'ebete, ma non potevo farci nulla era piu' forte di me.
"Ciao Ben!Sei stato velocissimo!" lo salutai con voce dolce, guardandolo intensamente, decisamente compiaciuta.

 

"Buongiorno ancora"
Sorrisi notando gli sguardi di fuoco che c'erano fra i due
Diedi una spinta col piede a Rose e le dissi via aurale

Rose mentre sei con lui se dovesse succedere qualcosa, concentra la tua aura su di lui per proteggerlo, desidera con tutto il cuore di non fargli male, la tua magia risponderà al richiamo, fidati...

 

Sentii distintamente l'odore di Ben precederlo, ma non c'era bisogno di essere vampiri per percepire certe cose, bastava vedere il viso di mia sorella e i suoi occhi che sembravano esseri anche piu' lucenti.
Mi voltai sorridente in direzione di Ben e gli feci un sorriso sincero, lo consideravo un bravissimo uomo, soprattutto nel suo lavoro era impeccabile, se proprio Rose doveva uscire con qualcuno lui era decisamente il male minore.
"Ehy Viceprocuratore ben arrivato!" gli dissi sorridente.

Sorrise di nuovo guardando i ragazzi seduti al tavolino che bevevano champagne..
"Champagne come aperitivo? Ho sbagliato lavoro evidentemente"disse ridendo "A proposito..vi dispiace se vi rubo Rose per un paio di ore e la porto a pranzo fuori?"chiese facendo un occhiolino complice verso la donna.

 

 

 

Sorrisi di nuovo a Ben e poi guardai la bottiglia di champagne gentilmente offerta dalla vampira viola.
"E' una lunga storia!" gli risposi ridacchiando.
Poi guardai sia Maeve che Eric e con un tono dolce dissi
"Non è un problema per voi!vero ragazzi!?!"
E riguardai entrambi con un sorrisetto malizioso!

Grazie mille Maeve, se non ci fossi tu...Spero proprio di non combinare danni!In ogni caso terrò ben a mente il consiglio!Grazie.

Osservai di nuovo Maeve facendole un eloquente occhiolino d'intesa, la comunicazione tramite aura era proprio una gran fortuna!

Ridacchiai.
"Per me non c'è assolutamente alcun problema...anzi..."
Dissi sorridendo calorosamente.
"Divertitevi ragazzi"
Aggiunsi cercando di capire se Rose avesse recepito il messaggio o no.

 

 

 

Guardai il sorriso radioso di mia sorella, e per un attimo mi sciolsi.
Non l'avevo mai vista così, però mi ero perso 400 anni, e forse le era già successo, ma qualcosa mi diceva che non era così.
Le sorrisi dolce e protettivo e poi lanciando uno sguardo d'intesa alla mia bella rossa dissi
"Ben è tutta tua, ma miraccomando di trattarla bene!Siamo intesi!?" usai un tono quasi minaccioso guardando il viceprocuratore, ma poi scoppiai in una bella risata, se c'era un uomo di cui potevo fidarmi, quello era di sicuro Ben Talbot.
"Divertitevi!Io rimango in ottima compagnia!" aggiunsi sorridente guardandoli entrambi per poi sorridere dolcemente a Maeve.

"Credo che tuo fratello non veda l'ora che ce ne andiamo sai?"disse vedendo lo sguardo che il coroner aveva rivolto a Maeve."Direi quindi di lasciarli da soli e concederci questo pranzo improvvisato" disse poi guardando Rose "Maeve,Eric..buon pranzo" aggiunse porgendo il braccio alla ragazza e scortandola fuori dal locale.

 

 

Sorrisi di nuovo ad entrambi e poi rivolsi il piu' ammaliante dei miei sguardi a Ben.
"Allora a dopo ragazzi!Maeve poi noi dobbiamo assoluatemte vederci per quella cosa...!" esclamai guardandola in maniera eloquente.
Schiocchiai un bacio sulla guancia di mio fratello e gli sorrisi sinceramente felice per come si era comportato.
Presi la mia borsetta e mi aggrappai con delicatezza al braccio che Ben elegantemente mi aveva offerto.
"A piu' tardi!" salutai ancora con un bel sorriso radioso, prima di uscire dal locale scortata dal mio bel viceprocuratore.

 

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In Auto

Personaggio Evento Ambiente

Ben uscì dal locale tenendo ancora Rose stretta al suo braccio e prendendo le chiavi della macchina dalla tasca dei pantaloni la aprì con il telecomando e subito dopo aprì la portiera per far salire la ragazza.
"Prego..e scusa il disordine...questa macchina è un pò il mio secondo ufficio"disse aspettando che lei salisse.

 

 

 

Ben mi accompagnà tenendomi stretta fino alla sua macchina, una bella Audi A4 argento.
"Bella macchina Ben, ottima scelta!" esclami con un bell sorriso, guardandolo.
"Non ti preoccupare, purtroppo non è bello da dire, ma non sono molto ordinata nemmeno io!" gli dissi ridendo mentre salivo in macchina mentre mi teneva galantamente aperta la portiera.
"Grazie!" sussurrai con voce dolce mentre mi apprestavo a mettere la cintura.
Anche se non mi serve a nulla, è sempre meglio fare bella figura con un tutore della legge! pensai ridacchiando mentre aspettavo che mi raggiungesse in macchina.

Richiuse delicatamente lo sportello ricambiando il sorriso di Rose.
Arrivato alla sua portiera la aprì e prima di entrare si sfilò la giacca appoggiandola sul sedile posteriore per non sgualcirla "Vediamo...preferiresti un posto all'aperto o al chiuso?"chiese allacciandosi la cintura e mettendo in moto la macchina e guardando bene la strada prima di immettermi nel traffico di Los Angeles

 

Non potei fare a meno di notare che Ben aveva davvero un bel fisico, e quel completo gli donava davvero molto.
Mi piacevano gli uomini eleganti e classici, erano sempre stati i miei preferiti, un po' gli uomini d'altri tempi.
Gli sorrisi di nuovo quando si accomodò accanto a me al posto di guida.
"Magari un posticino dove si possa chiaccherare in tranquillità!Non amo i posti affollati!" gli risposi senza smettere di guardarlo.

"Lo immagino" disse girandosi per un secondo a guardarla "Per essere una che non ama i posti affollati fai un lavoro in cui sei in continuazione in mezzo alla gente" continuò riportando gli occhi sulla strada e contemporanemente pensando ad un posto carino dove portarla.

 

Sorrisi, in effetti aveva ragione, ma se solo avesse saputo perchè lo facevo.
"Hai ragione sai!Ma proprio perchè sono sempre sotto i riflettori nella vita privata preferisco starmene in disparte e godermi la tranquillità, se in buona compagnia, come in questo caso, è ancora meglio!" dissi con un tono dolce lanciandogli uno sguardo di quelli che, di solito, colpivano nel segno.

"Beh..ti ringrazio per la bella compagnia" disse fermandosi ad un semaforo rosso e sorridendole caldamente,colpito da quel sorriso al miele.
"Devo darti perfettamente ragione...e ti ammiro per quello che fai,io non ci riuscirei mai,mi piace troppo la mia tranquillità"disse ripartendo al verde

 

 

Lo osservavo, e gli sorridevo dolcemente, mi sentivo decisamente a mio agio vicina a lui, e inconsciantemente gli sfiorai la mano che stava appoggiata sulla leva del cambio.
Il suo calore era delizioso, e aveva un buon odore, la parte di vampira si faceva spazio dentro di me.
Dai Rose concentrati e non succedderà nulla! pensai voltando lo sguardo dall'altra parte ritirando la mano nella speranza che non si fosse accorto di nulla.
"La piacevole compagnia è reciproca!" gli risposi cercando di distrarmi.

Sorrise d'istinto a quella lieve carezza sulla mano,guardando poi,Rose,con la coda dell'occhio quando l'aveva vista rigirarsi verso la parte opposta rispetto a lui.
"Ehi..va tutto bene?"chiese,un pò preoccupato, riprendendo quella mano che si era allontanata da lui e riportandola con la sua sul cambio.

 

 

 

Ovviamente Ben si era accorto che l'avevo sfiorato, fortunatamente il mio essere non morta, non mi fece arrossire come un peperone.
Mi voltai di nuovo verso di lui, pentendomi di non aver indossato di nuovo i miei Gucci, per proteggermi dal sole e dal suo sguardo disarmante.
Non mi aspettavo che mi riprendesse la mano, e automaticamente sorrisi, per levarmi dall'imbarazzo.
Strano non si preoccupa del fatto che la mia pelle sia gelida...! pensai sorpresa.
"Si si va tutto bene!" risposi con voce di velluto, sperando di averlo convinto.

 

"Bene.." disse accarezzando distrattamente la mano che aveva tra la sua "Eccoci arrivati.." aggiunse parcheggiando più o meno davanti l'entrata dell' Arbor Bistro.
Spense il motore e fece il giro della macchina per andare ad aprirle lo sportello.
"Prego Madame.." disse sorridendo e aspettando che la ragazza scendesse dall'auto.

 

Fortunatamente ero riuscita a convincerlo.
Feci un sorriso rilassato e mi godetti il calore della mano di Ben che stringeva la mia, e in un attimo arrivammo a destinazione.
Non ebbi nemmeno il tempo di sporgermi per aprire la portiera che Ben prontamente era venuto dalla mia parte aprendola galante per farmi scendere.
"Merci beaucoup!" gli risposi con un bel sorriso radioso e mi avvicinai all'entrata del ristorante aspettandolo.

Chiuse la macchina e poi seguì Rose sino all'entrata del ristorante aprendole la porta per lasciarla entrare.
 

Arbor Bistro Restaurant

Personaggio Evento Ambiente

Entrò nel locale facendo tintinnare la campanella sulla porta.
"Buongiorno...un tavolo per due" disse al cameriere e contemporaneamente rioffrendo il suo braccio alla ragazza al suo fianco.
"Spero che il locale ti piaccia" aggiunse sorridendo verso Rose.

Entrai nel ristorante, molto intimo e decisamente raffinato.
Ha proprio degli ottimi gusti! pensai compiaciuta aggrappandomi di nuovo al braccio che elegantemente mi aveva offerto.
Sorrisi al cameriere che ci accompagnava al nostro tavolo, felice di essere li.
"E' molto carino Ben, davvero!" gli risposi annuendo col capo.

"Sono contento che ti piaccia" disse scostandole gentilmente la sedia per permetterle di sedersi. "Prendi pure quello che vuoi..offro io e non accetto no come risposte"aggiunse sorridendole e porgendole il menù,soffermando su quello sguardo color oro che lo aveva attratto sin da subito.

 

 

 

 

Gli sorrisi di nuovo, era così carino e gentile, un uomo così non lo incontravo da troppo tempo.
Poi mi porse il menù, e li mi ricordai che non ero certo un'amante del cibo.
Ah che idiota...avrei dovuto chiedere a Maeve qualcosa! pensai irritata con me stessa.
Sperai di nuovo che Ben non notasse la mia esitazione, e optai per qualcosa che potessi riuscire a masticare senza fare facce disgustate.
Sorrisi di nuovo a Ben, con dolcezza e quando arrivò il camerie gli ordinai gentilmente
"Per me un filetto mignon al sangue, mirraccomando che sia al sangue, grazie!" dissi con un bel sorriso, specificando chiaramente come lo volevo.
Almeno riuscirò a mangiarne un po'... pensai convinta.

"Ah una carnivora vecchio stampo.." disse ridendo dopo aver ordinato un piatto di pasta fredda.
"Allora..hai intenzione di fermarti a lungo a Los Angeles?"chiese guardandola mentre apriva una confezione di grissini iniziando a mangiarla piano

 

 

 

Di nuovo nella mia testa ringraziai di essere un vampiro, altrimenti sarei di nuovo arrossita, per la vergogna.
Nemmeno immagini quanto io possa essere carnivora, pur rimanendo vegetariana! pensai ridendo della mia complicata situazione alimentare.
"Emh si...in effetti sono proprio una carnivora!" gli risposi sorridendo, abbassando per un momento il mio sguardo imbarazzato.
"Credo di si! Penso proprio che mi fermerò per un bel po' a L.A!Soprattutto perchè oggi ho firmato un contratto con la Kostan Creations!" mi interruppi un istante e guardando Ben con uno sguardo di quelli da togliere il fiato aggiunsi "e anche perchè ho conosciuto un certo affascinante viceprocuratore con il quale voglio approfondire la conoscenza!" conclusi con voce sensuale e occhi pieni d'oro fuso.

 

Sorrise piacevolmente colpito da quel suo modo di fare "Beh...Affascinante..questo mi mancava ancora,ma grazie Rose.." disse ringraziandola mentre ricambiava il suo sguardo.
"Le Kostan Creation? Allora è vera la voce che gira da ieri mattina e Josef Kostan dimostra ancora una volta il suo ottimo gusto per le donne se ti ha preso in questo nuovo settore." aggiunse continuando a guardarla negli occhi,trovandola assolutamente meravigliosa.

 

"Se nessuna te l'aveva mai detto prima, mi pare di capire che di donne sveglie ne hai incontrate ben poche allora!" esclamai senza smettere di guardarlo sempre piu' convinta che lui fosse davvero un bell'uomo galante e fascinoso.
"Si Josef Kostan è un uomo di gran classe, ma vedessi la sua fidanzata!Io in confronto sono una normalissima ragazza di provincia!" gli dissi facendogli un bel sorriso, ripensando all'incontro precedente alle Kostan.

"Kostan si è fidanzato?"chiese sgranando gli occhi "ne sei proprio sicura? Lo scapolo d'oro di L.A. non è più sulla piazza?" aggiunse sorpreso di quella nuova notizia "Questa fidanzata sarà sicuramente bella...ma la donna che ho davanti mi piace parecchio" ammise sinceramente.

 

 

 

"Si, si è fidanzato con una bellissima donna!Te lo posso assicurare!Si chiama Sarah Whitley e sarà la mia "capa" è lei la stilista, ed è una donna deliziosa! gli spiegai guardandolo.
"Grazie Ben, tu sei troppo carino...davvero!" gli risposi dolcemente, e forse avrei voluto arrossire, perchè le sue parole erano state davvero carinissime.
"Io ho un sacco di difetti credimi!" aggiunsi buttando un occhio per vedere se il cameriere stava arrivando ad interromperci.
"Sai parlando di fidanzate, mi pare così strano che un uomo come te non ne abbia una!" dissi cercando di capire meglio se avessi avuto delle rivali o meno.

 

"Ne ho avute un paio" ammise sinceramente "ma non erano disposte a scendere a compromessi con il mio lavoro,non posso avere al mio fianco una donna che mi chiede di scegliere tra lei e il mio lavoro." aggiunse versando il vino che avevano ordinato nel bicchiere di Rose.
"Ma io sono solo un viceprocuratore,senza ne arte ne parte,ma tu...tu dovresti avere qualcuno al tuo fianco,sei troppo bella per essere vera"
Ben..ma da quando dici cose del genere al "quasi" primo appuntamento?

 

 

 

 

 

 

 

"io sono convinta che quando si ama, si trovano dei compromessi, e se l'altra persona non è in grado di accettare certe cose importanti, come il lavoro, non credo sia la persona giusta!Lo stesso vale per me, ci sono pochi uomini contenti di vedere la propria donna sui cartelloni pubblicitari di mezzo mondo, molte volte piu' svestita che vestita, non è semplice come sembra!" spiegai dicendo sicenceramente quale fosse il mio pensiero.
"Grazie!" esclamai bevendo un sorso di rosso decisamente buono che Ben mi aveva gentilmente versato.
E mentre lo ascoltavo mi stupii nel sentirlo dire che ero talmente bella da non essere vera.
Mandai giù il sorso di vino, e poggiando il bicchiere, audacemente gli presi la mano che aveva poggiata sul tavolo, e gliela strinsi nella mia, per poi guardarlo con dolcezza.
"Ma ora mi sembra di capire che qualcuno al mio fianco ci sia..." gli sussurrai con estrema dolcezza guardandolo.
Brava Rose adesso prende e se ne scappa...idiota...con tutti i secoli che ti porti sulle spalle, ancora ste cose da adolescente mi combini...brava brava brava... mi maledii in silenzio sperando di non aver detto troppo.

 

 

Le sorrise stringendo la mano che lei si era sporta a prendergli,azzardando quelle parole.Alzò gli occhi dalle loro mani piantandoli in quelli di Rose.
Era bella,bellissima e sembrava che veramente,lei potesse capirlo,dopotutto i problemi che avevano,con i rispettivi,ipotetici compagni,erano uguali.
Sospirò di nuovo,sentendo la mano fredda di lei nella sua.."Possiamo iniziare,imparando a conoscerci se ti fa piacere" disse dolcemente "Se poi,ne nascerà qualche cosa di più,che ben venga.."aggiunse accarezzandole lievemente la mano proprio come aveva fatto in auto.

 

 

 

Mi piaceva, piu' stavo con lui e piu' mi piaceva, però i mille dubbi stavano affiorando, come sempre era successo.
I rapporti tra umani e vampiri non erano una passeggiata di salute, e la paura di fargli qualcosa di male era sempre li a tormentarmi, ma non riuscivo a non guardarlo e sorridergli dolcemente.
"Certo che mi fa piacere, voglio conoscerti...!" gli risposi d'istinto, anche se forse avrei dovuto dirgli di no, che era meglio per entrambi, ma non ci riuscivo.
"Se nascerà qualcosa di piu'...si ben venga, anche se devo ammettere che mi hai colpita sin da subito...non mi era mai successo!" esclamai, mordendomi la lingua un secondo dopo.
Adesso fugge via correndo... pensai.

"Beh visto che siamo in tema di confidenze..la cosa è reciproca. Hai quegli occhi dorati che sarebbe impossibile non notare" disse sorridendole ma lasciandole la mano per far spazio al cameriere giunto per servirli.
"Buon appetito Rose" esclamò sorridendo.

 

 

 

 

"Mi fa piacere Ben!I miei occhi...si sono un po' particolari in effetti!" gli risposi sorridendo, cercando di non pensare al perchè fossero così.
Nel frattempo il cameriere era arrivato e purtroppo separammo le nostre mani.
"Buon appetito a te Ben!" gli risposi osservando il mio piatto, fortunatamente il filetto mignon era decisamente al sangue, questo avrebbe reso piu' semplici le cose soprattutto meno sgradevoli, volevo evitare che Ben si accorgesse di qualcosa.
Ne tagliai un pezzo e lo misi in bocca cercando di far finta che fosse la cosa piu' deliziosa che avessi mai mangiato, anni di esperienza mi aiutarono a fingere.
Dopo avrei comunque avuto bisogno, di bere qualcosa che si addicesse di piu' alle mie abitudini alimentari.

 

 

Ben iniziò a mangiare con calma il suo piatto di pasta,portando inevitabilmente il suo pensiero alla donna che aveva davanti e che in poche ore era riuscito a catturare la sua attenzione.
Solo un'altra donna ci era riuscita,ma con lei non c'era stata partita in partenza.
Sorrise al pensiero che gli era passato in mente.
"Allora...c'è un motivo particolare per il quale tuo fratello non ha mai detto a nessuno di avere una sorella così bella o è solo gelosia fraterna?"chiese prendendo un sorso di vino.

 

 

 

Cercavo di mangiare con piu' calma possibile, non volevo che Ben pensasse di avere di fronte a se un animale selvatico.
"Mio fratello è molto protettivo in effetti!" gli risposi sorridendo e pensando alla faccia di Eric quando gli avevo detto che sarei uscita con Ben.
"Forse non te ne ha parlato perchè siamo stati separati per qualche anno a causa del mio lavoro, e poi è piuttosto riservato su certe cose, anche con chi è molto in confidenza!Ma forse proprio perchè è molto geloso di me, ne parla anche meno!Per lui sono sempre la sua sorellina!" gli dissi sorseggiando un altro po' di vino.
"In ogni caso ora mi hai scoperta viceprocuratore!" esclamai divertita facendogli uno dei miei sorrisi al miele.

"Non posso che capirlo sai?"chiese alzando le spalle "Sei bella,sei intelligente e lasciatelo dire molto molto sensuale,è normale che sia geloso,lo sarei anche io" ammise sinceramente riprendendo a mangiare.
"Sicuramente il saperti su ogni copertina,con qualche velo di meno,mi farebbe impazzire,ma mi rincuorerebbe sapere che per tutti gli altri è solo guardare ma non toccare."

 

 

 

 

Sorrisi alle parole di Ben, era così sincero, una sincerità disarmante, che lo rendeva assolutamente dolce e ai miei occhi affascinante.
Non faceva il tenebroso, e questo mi piaceva ne avevo visti a iosa di misteriosi che poi non valevano niente.
"Qualche velo in meno dici...beh per una campagna di valentino era proprio senza veli in effetti!Ma non si vedeva niente di piu' del dovuto!" esclamai sorridendo.
"E poi come dici tu, per gli altri è vedere e non toccare, ma per il mio uomo e vedere e toccare!Insomma si prende il meglio no?!" dissi guardandolo con un bel sorriso.
Non avevo voluto leggergli nella mente, preferivo conoscerlo così, anche se la tentazione di sapere cosa pensasse su di me, che non osava dirmi, era davvero forte.

"Se sono delle fotografie fatte bene,non ho niente in contrario,sono pur sempre un uomo,ma la decenza e il pudore sono virtù rare al giorno d'oggi" disse alzando le spalle "Direi di si..si prende decisamente il meglio"aggiunse osservando quel bel sorriso rivolto verso di lui..
Diamine..è davvero bellissima pensò continuando a sorriderle.

"Ovvio nel limite della decenza, non per niente sono molto richiesta dalle case di moda, perchè non ho foto scandalose nascoste nel mio passato!" dissi scherzando.
"Chissà se c'è qualcuno che aspira ad essere il fortunato, con tutti i privilegi del caso!" esclamai maliziosa senza smettere di guardarlo in quei belissimi occhi blu.

"Mah! Potresti chiedere in giro..magari qualcuno c'è"disse ridendo e ricambiando lo sguardo malizioso senza nessun problema.Ormai eravamo in ballo e tanto valeva continuare a ballare.
"Sarebbe un bell'impegno.Sicuramente."disse pulendosi la bocca con il tovagliolo e prendendo un altro sorso di vino,versandone poi ancora a Rose.

"A quindi dovrei chiedere in giro dici?" gli chiesi guardandolo alzando un sopracciglio.
"Pensavo che ci fossero già dei candidato qui vicino a me...!" proseguii senza abbassare mai lo sguardo e poi ripresi "Pensavo fosse un grande piacere, piuttosto che un bell'impegno!" dissi con un sussurro mentre bevevo un altro sorso di vino che gentilmente Ben mi aveva versato.

 

"Beh..io sono in giro mi pare.."disse con una faccetta furba "E tu Rose..sei un piacevolissimo grande impegno,sei una donna che sa quello che vuole,che sa quello di cui ha bisogno,sei impegnativa per quello.Non per altro. aggiunse spiegandosi.
"Ti ho già dato la mia completa disponibilità per qualsiasi cosa..più di così..non so che fare"disse guardandola mentre cercava di nascondere quel sorrisetto malizioso che mincacciava di sfuggirgli di mano.

 

 

 

Sorrisi compiaciuta mentre lo ascoltavo spiegarsi per ciò che mi aveva detto.
Era così carino che la tentazione di avvicinarmi a lui era sempre piu' insistente.
Controllati vampira, potresti stritolarlo senza nemmeno accorgertene pensai tentando di tornare coi piedi per terra.
"La tua completa disponibilità...per qualsiasi cosa eh?!?" ripetei a mia volta con malizia e con uno sguardo che era piu' eloquente di quello che voleva apparire.
"Ad esempio vice procuratore, mi dica, c'è qualcosa che desidererebbe fare ora, nella sua completa disponibilità?!?" chiesi sempre piu' maliziosa, nella speranza che il gioco non mi sfuggisse di mano.

"Io desiderei innanzi tutto offrirti il pranzo.."disse guardandola furbamente "poi magari uscendo da qui,se la tua dieta da modella te lo permette,vorrei offrirti un buon gelato mentre ci gustiamo una passeggiata nel parco,prima che debba tornare di nuovo a lavoro" concluse sorridendole

 

 

Il caro viceprocuratore mi stava dando del filo da torcere, non me lo sarei aspettata, ma ne fui piacevolmente sorpresa, per l'ennesima volta durante il pranzo.
"Va bene vice procuratore Talbot, può iniziare con l'offrirmi il pranzo!" gli risposi con un sorriso furbo mentre terminavo il vino nel mio bicchiere.
"Credo che opterò per un frullato, la mia dieta non ne risentirà...!" aggiunsi fissandolo con uno di quegli sguardi che di solito colpivano e affondavano la preda disegnata.

"Non sia mai che mi permetta di farti trasgredire la tua dieta" disse ridendo e alzandosi.
"Torno subito" aggiunse andando verso la cassa per pagare e cercare di calmarsi,visto che lo sguardo che la ragazze gli aveva rivolto lo aveva scombussolato parecchio.

Sorrisi sinceramente, le sue attenzioni erano davvero piacevoli.
"Oh non ti preoccuoare, poi trovo sempre il modo per restare in linea!" gli risposi con un bel sorriso seducente.
"Certo ti aspetto!" esclamai senza smettere di guardarlo.

Ben pagò il conto e tornò da lei,sentendo i suoi occhi puntanti addosso per tutto il momento.Sorrise lusingato mentre la raggiungeva al tavolo "Vieni andiamo." le disse porgendole la mano per invitarla ad alzarsi, per poi camminare con lei fino all'uscita del ristorante.

Ben fu veloce, e in un attimo tornò da me al tavolo, per scortarmi fino all'uscita di quel delizioso ristorante.
"Grazie!" esclamai prendendo la sua mano piacevolmente calda, alzandomi con eleganza dalla comoda sedia e seguendolo fuori in silenzio, con un bel sorriso stampato sul viso.

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aaaaa
 

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I GDR (Giochi di Ruolo) sono sostanzialmente storie ispirate a un'ambientazione storico/temporale (per lo più fantasy) in cui i giocatori interpretano un personaggio. Uno dei primi fu Dungeons&Dragons, dove in un mondo simile alla Terra di Mezzo di Tolkien, i giocatori, riuniti in torno a un tavolo, interpretavano elfi, maghi e guerrieri tirando i dadi della sorte e capitanati da un Master che inventava e dirigeva la trama. Successivamente vennero i LibroGame, dove a fare da Master c'era una trama prestabilita e il giocatore, singolo in questo caso (rari casi due) saltava da un paragrafo all'altro a seconda delle scelte che faceva o del risultato dei dadi. A questo seguirono i giochi di ruolo dal vivo: i partecipanti si mascheravano nel personaggio che interpretavano e svolgevano azioni dal vivo, come in un film. Con l'avvento di internet, il gioco di ruolo ha cambiato nuovamente veste, unendo il gioco tradizionale alla fanfic (narrazione amatoriale di fan per i fan). 

 

dal 13 febbraio 2010

Gioco di Ruolo

Italiano

2010

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