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HARRY POTTER GDR
Dichiarazione

I nomi dei personaggi e gli stessi appartengono a J. K. Rowling, e alla Warner Bross. Artemide Ulsher è un personaggio originale dell'autrice. I caratteri dei personaggi originari possono non apparire conformi agli originali in quanto la gestione è a discrezione dei giocatori. 

Guferia

Personaggio Evento Ambiente

 

 

 

Cara vicepreside Artemide Ulsher,
la volevo informare di una cosa.
Un po' di tempo fa avevo parlato insieme alla preside di un fatto abbastanza importante. Le avevo chiesto se potevo portare a Hogwarts il mio lupo.
So che come cosa potrebbe essere strana, ma mi manca realmente molto, ed è come se non riuscissi a vivere senza di lui.
è molto buono, e non ha mai fatto male a nessuno, e naturalmente me ne prenderò cura io. Le volevo chiedere appunto se potevo portarlo ad Hogwarts, e lo terrò nella foresta proibita. La prego, signora vicepreside.

Jess Wolf

 

 

 

 

 

Carissima signorina Wolf,
spero si renda conto di quanto possa essere difficoltoso occuparsi di un lupo.
Comprendo, comunque, che è il solo legame parentelare che lei possiede al momento.
Preferirei che affidasse il lupo al nostro guardiacaccia Hagrid, per evitare problemi con i centauri che vivono nella foresta proibita.
Ha, quindi, il permesso di portare il suo lupo a scuola, ma tenga ben presente, che qualsiasi cosa accadrà, la responsabilità sarà esclusivamente sua.
Il comportamento del suo lupo potrebbe costarle l'espulsione dalla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Cordiali saluti
Artemide Ulshe

 

 

 

Si lo so perfettamente, signora vicepreside, e infatti me ne prendo tutte le responsabilità io stessa.
Ma davvero lui non farà del male a nessuno.
è sempre stato buonissimo, ma le devo confessare una cosa.
L'unica volta che ha fatto del male a qualcuno...è stato a un vampiro.
Siccome so che nel castello c'è uno di loro, non lo farò mai entrare, lo prometto.
La volevo ringraziare infinitivamente per questo, sono davverlo felice!

Jess Wolf

Carissima signorina Wolf,
confido nella sua maturità e responsabilità
A presto
Artemide Ulsher 

 

 Presidenza

Personaggio Evento Ambiente

 

 

 

 

 

La porta del mio ufficio era aperta.
Hagrid aveva dimenticato di chiuderla e io non ci avevo fatto caso.

Daniel entrò con un ragazzino alto quanto una sua gamba.
Se non avesse avuto i lineamenti orientali, avrei pensato che fosse suo figlio.
Risi tra me e me a quell'idea.
Non ce lo vedevo Daniel a fare il papà.

"Prego, signor Ministro... si accomodi", dissi mantenendo le formalità.
"Ciao Park", salutai facendo segno ad entrambi verso le sedie per farli sedere.

"La tua famiglia si è trasferita in Inghilterra e tu verrai a frequentare la nostra scuola?" domandai curiosa.

 

 

 

 

 

Mi accomodai, come Artemide mi aveva invitato a fare e spinsi con delicatezza in avanti il piccolo Park.

"Grazie... Siedi, Park!" dissi mostrandogli una sedia, io sedetti all'altra.
"Non credo che Park seguirà le lezioni... ho bisogno di un posto sicuro nel quale nasconderlo... è molto potente e se finisse nelle mani dei Maghi Oscuri, be'... abbiamo già abbastanza guai, per procurarcene altri!" conclusi guardando il piccolo.

Sapevo poco sul ragazzo e il motivo reale per cui il Ministro della Magia Coreano l'avesse mandato in Inghilterra.
Speravo che la risposta del piccolo ad Artemide, fosse più specifica ed eloquente di quella data a me.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Preside era davvero una bella donna, mi colpirono soprattutto gli occhi, così vivi ma allo stesso tempo seriosi. Salutò il Ministro e poi me, facendoci cenno di sederci davanti alla scrivania. Il Ministro mi sospinse piano e mi avvicinai timido, sedendomi. Ancora una volta ci stavo tutto. Sul momento mi guardai un pò intorno, per osservare come poteva essere un ufficio e specie l'ufficio del Preside. Non c'ero mai finito nell'ufficio del Preside, per fortuna. Poi la donna mi riportò alla realtà, chiedendomi se mi ero trasferito in Inghilterra con la famiglia e avrei frequentato la scuola. Stavo per rispondere, quando mi precedette il Ministro.
Ripetè di nuovo quello che mi aveva accennato, che probabilmente non avrei seguito le lezioni, ma che la scuola sarebbe stata un buon posto dove nascondermi da...
Maghi Oscuri?
Ancora una volta non sapevo cosa dire, ma mi rallegrava il fatto che avevano detto di me che ero potente. Avrei semplicemente ripetuto quello che avevo già detto al Ministro della Magia. Guardai la signora davanti a me.
Veramente sono qui da solo al momento, signora. Mi ci ha portato il mio tutore dalla Corea, per la mia protezione ha detto. A quanto ne so ci sono delle persone che mi cercano, ma...
Esitai prima di terminare. Non avrei voluto fare brutta figura, ma davvero non avevo idea di cosa stesse succedendo. Deglutii un pò e guardai di nuovo verso la donna, cercando di non suonare spaventato.
...ma non so chi siano, quindi nemmeno perchè mi stiano cercando.

 

 

 

 

 

Il bambino sembrava spaesato e, probabilmente era allo scuro di tutto.

"Certo, signor Ministro... il ragazzo può restare qui con noi", risposi per poi rivolgere il mio sguardo al piccolo che sembrava scomparire nella sedia/poltrona.
"Va bene, Park... potrei stare qui con noi, ti farò avere una stanza al piano ospiti... e se ti va, potrai seguire le nostre lezioni. D'accordo?"
Suonai la campanella per chiamare Gazza.
"Sia gentile, signor Gazza, accompagni il nostro ospite su al settimo piano e gli dia una stanza tutta per sé", ordinai.
"Va', Park, sistema le tue cose e poi visita pure la scuola se vuoi."
Sorrisi per metterlo a suo agio.

Artemide si prese subito cura di Park.
"Grazie, signorina Ulsher.... Va', Park e buona fortuna!" augurai al ragazzo, quando il custode, Gazza, entrò nelufficio per accompagnarlo nelle stanze degli ospiti.

 

 

 

 

 

 

La donna mi permise di restare al sicuro in quell'enorme castello. Saltai dalla poltrona e feci un inchino, sorridendo per non sembrare troppo insicuro.
Grazie mille, signora. Farò del mio meglio per non causare danni.
Vidi un uomo tozzo e anche abbastanza brutto che mi si avvicinava per scortarmi nella mia nuova stanza. Mi balenò in quel momento in mente una cosa. Mi voltai verso la donna e prendendo coraggio esposi la mia questione.
Scusi, signora, e i miei amici e mio fratello? Possono venire anche loro qui? A quanto ho capito qui vengono ragazzi con potenzialità speciali, per poterli nascondere da questi Maghi Oscuri, giusto? Beh...mio fratello e i miei 3 amici sono speciali anche loro e abbiamo sempre lavorato in gruppo.
Terminai e continuai a guardare al donna. Speravo di non averla offesa con la mia parlantina che usciva nei momenti importanti, ma in fondo era vero. Senza mio fratello e i miei amici mi sentivo spaesato ancora di più.

 

 

Altri ragazzini????
Con poteri speciali???
Feci un sorriso stiracchiato e, riprendendo il potere, risposi dolcemente: "Ma certamente!... E' ovvio..." mi rivolsi a Daniel, "Le dispiace rintracciarli e portarli qui al sicuro?
Tornai a guardare il piccolo spaesato: "Ora non preoccuparti, Park, va' con Gazza, il Ministro penserà a tuo fratello e ai tuoi amici", lo rassicurai guardando fisso Daniel.

 

 

Park, il piccolo coreano, parlava di altri ragazzi con poteri speciali, compreso un fratello.
Artemide attutì il colpo e mi passò la patata bollente.
"Ma... ma certo, che ci penso io... " balbettai senza sapere da dove cominciare a cercare.
Guardai il piccolo:
"Sta' tranquillo, quanto prima farò venire qui i tuoi amici e tuo fratello... ora va con Gazza in camera tua a sistemare tutte le tue cose, d'accordo?" dissi mentre un sudore freddo mi percorreva la schiena..

 

 

 

 

Continuai a guardare la donna finchè non mi diede il via libera, assicurandomi che Kim e gli altri sarebbero venuti al castello. Passò la parola all'uomo e lo guardai. Anche lui dopo un attimo mi diede una risposta positiva. Sorrisi raggiante e feci un bel inchino.
Grazie mille. Non vedo l'ora di rivederli.
Sebbene l'uomo tozzo e brutto non mi ispirasse, mi avvicinai a lui e prima di uscire mi voltai di nuovo verso i due adulti.
Signore, li trova a Seoul, in un piccolo villaggio in periferia. E' abbastanza isolato, non può sbagliare. Appena sarà vicino sentirà dei bambini gridare.
Sorrisi di nuovo, feci un altro piccolo inchino e seguii l'uomo tozzo fuori dall'ufficio.

 

Il piccolo uscì dal mio ufficio e io e Daniel restammo da soli.
"Allora Daniel", esordii lasciando cadere le formalità.
"Questo appello d'aiuto è in qualche modo collegato all'attacco alla prigione di Azkaban?"
In cuor mio mi sentivo colpevole di quanto avvenuto e della fuga di così tanti Mangiamorte e soprattutto di aver fatto di Nightshroud il nuovo Signore Oscuro.

 

 

 

La guardai e sorrisi.
"Più o meno... Certo con quanto è avvenuto di recente i problemi sono aumentati", esordii avvicinandomi a lei.
"Però... Park è caduto dal cielo come un fulmine, non ho idea di chi sia realmente e quali poteri abbia, né se riuscirò a trovare i suoi potenti amici..."
Mi avvicinai a lei e le accarezzai la guancia.
Il bacio che mi aveva dato nel cortile tempo addietro, doveva pur avere un significato.
Le sfiorai le labbra e attesi una sua reazione.

 

 

 

Abbassai il capo e mi divincolai lentamente.
Non che non mi piacesse o facesse effetto, anzi... forse era proprio quello il motivo.
"Scusa... non è il momento... Non solo quello che è accaduto, ma..." mi allontanai tornando dietro la scrivania e mettendo un ostacolo tra noi.
"Non ho notizie di Nicole da molto tempo ormai e temo... temo che quanto è accaduto possa avere a che fare con la sua scomparsa... E' possibile che debba prendere il suo posto ed ho tante cose da fare... come immagino anche tu!" conclusi, facendogli capire che era ora che andasse via.

 

 

 

Mi gelò... non mi aspettavo una retromarcia così in velocità.
Ma forse era davvero preoccupata per Nicole Wood e per la scuola.

"D'accordo... sarà per un'altra volta!" dissi, dirigendomi verso l'uscita.

"Non scomodarti... conosco la strada... Buona giornata Artemide."

Ed uscii richiudendo bene la porta.

Ero dispiaciuta... non avrei voluto liquidarlo a quel modo, ma...
Ma dovevo preparare ogni cosa per l'inizio di quell'anno, compresi gli avvicendamenti.
Il peso del ruolo di Preside che mi si era abbattuto prepotente ed inaspettato, mi stava schiacciando.
 

Sala Grande

Personaggio Evento Ambiente

 

 

 

 

 

 

 

 

La sala prese a gremirsi di alunni.
Ero tesa e sedevo al posto che un tempo competeva a Nicole Wood.
Il mio ruolo sarebbe stato momentaneo, almeno fino a quando non si sarebbe chiarito che fine avesse fatto.
Ero molto preoccupata e non mi aspettavo nulla di buono.

Quando i ragazzi si furono accomodati, mi alzai in piedi e chiesi il silenzio.
In tanto, il custode portava via il Cappello Parlante.

"Buona sera e benvenuti ad Hogwarts... Nell'augurarvi di passare una buona permanenza e di fare amicizie che dureranno tutta la vita... aggiungo alcune informazioni di inizio anno... Da quest'anno sostituirò a tempo indeterminato la Preside Nicole Wood e, come vicepreside, quest'anno la professoressa Minerva McGonagall, sostituirà me... Le lezioni tenute dalla preside Wood, saranno al più presto affidate a dei supplenti, fino ad allora, sono comunque aperte le altre lezioni... Chi non lo avesse fatto, è pregato di iscriversi ai corsi. Grazie!... Ed ora, che il banchetto abbia inizio!" augurai a gran voce sedendomi.

Quella sera finalmente Artemide avrebbe fatto il suo discorso agli studenti. Mi dispiaceva incredibilmente che Nicole se ne fosse andata...ma infondo non ero riuscita a fermarla. Ma sapevo anche che un giorno ci saremmo rincontrate. Guardai verso gli altri insegnanti e aspettai che la preside parlasse. Ero così...impaziente di iniziare le lezioni! "Un gran discorso, Artemide!".

 

 

 

Quella sera ci sarebbe stato il discorso della vicepreside, che ormai non era più...vice. La preside chissà dove se n'era andata..ma non importava. Non sarei andata in sala con Logan ne con Chriss...anche se con lui potevo comunicare benissimo...visto che eravamo della stessa casata. Ora dovevo cercare di stare calma. Così feci un lungo respiro e mi incamminai verso la sala grande. Quando alzai lo sguardo notai che ancora Chriss non c'era...e nemmeno Logan. Mi avvicinai al mio tavolo, e subito la preside cominciò a parlare. E così la professoressa di trasfigurazione sarebbe diventata la vice...mah, non mi sembrava male come idea!

 

 

 

 

L'anno stava per iniziare, dovevo essere in forma e studiare costantemente per i M.A.G.O.
Mi diressi nella sala grande
Era piena di gente
Mi avvicinai al tavolo dei serpeverde e vidi Jess da lontano
Mi avvicinai a lei
Buonasera
E sorrisi sedendomi di fronte a lei.

 

Ad un tratto notai Chriss da lontano e gli sorrisi. Si avvicinò a me e lo guardai. "Buonasera" disse e risi. "Buonasera.." sussurrai con un filo di voce. Mi avvicinai lentamente a lui. Le nostre labbra erano a pochi centimetri quando sentii la voce di Ben. Mi staccai velocemente da Chriss diventando rossa come un pomodoro. "S-Salve.." mormorai tra un imbarazzato e un po' divertita. "Il discorso..è stato..mm..boh, diciamo che in poche parole la preside non c'è più".

 

Stava per baciarmi ed ecco Ben che come al solito era allegro da far rallegrare un funerale
Ciao carissimo!
Ma come fai ad essere sempre così allegro?

Poi Jess disse che la preside non c'è piu
Peccato, era una preside buona...
Mi dispiacque della notizia

 

 

Come faccio ad essere così allegro?
Sono allegro e basta
Ero un tipo allegro, ero fatto così
Poi Jess disse della preside
Paziena! Morto un papa se ne fa un'altro
Sorrisi di nuovo!

 

 

 

 

 

 

Finalmente qualcuno chiese a Ben come potesse sempre essere così allegro. Lui rispose soltanto che era allegro e basta.
"Almeno tu sei sempre positivo..il contrario di me!" sussurrai divertita, socchiudendo leggermente gli occhi. "Peccato, era una preside buona..." disse Chriss e sussurrai. "Già..era davvero una..gran preside..".
"Paziena! Morto un papa se ne fa un'altro" disse e scoppiai a ridere. "Oddio santo! La preside non è ancora morta..o almeno lo spero per lei! Santo cielo Ben..!" esclamai divertita. "Allora allora Ben ù_ù hai trovato qualche ragazza carina?! è da un po' che non ti si vede in giro.. ù_ù" domandai divertita.
Poco dopo notai una ragazza salutare Ben, e gli feci un sorrisetto furbo.

 

 

 

Il nuovo anno stava cominciando, allungai lo sguardo verso i tavoli di Lucius e Logan, ma non li vidi.
Ero un po' triste, perché al tavolo non vedevo neanche la mia amica Sile, era anche mia compagna di stanza e di studio quell'anno.
C'era comunque molto movimento e pensai che sarebbe stato un bell'anno.

 

 

 

 

 

Entrai in sala grande e subito con lo sguardo cercai i miei amici.
Lucius sembrava non esserci, ma incrociai lo sguardo di Ivy e la salutai con un grosso sorriso.
Poi guardai al tavolo dei Serpeverde per vedere dov''era Jess, e quando la vidi scambiare chiacchiere e sorrisi con altri ragazzi, fui geloso.
Avrei dovuto essere chiaro con lei e capire a che punto era la nostra storia.
Andai a sedermi con i Grifondoro e sperai tanto che Jess mi amasse ancora.

 

 

Entrai e salutai sbracciandomi i miei amici Ivy e Logan.
Poi raggiunsi il mio tavolo e mi accomodai pronto a mangiare.

 

 

 

Un altro ragazzo si era unito alla tavolata dei Grifondoro, e speravo davvero con tutto il cuore che fosse del sesto anno!
Ciao, dissi impacciata scusami se ti disturbo... io sono Bellatrix. Sono nuova e non ho idea di quali siano gli orari delle mie lezioni. Non è che per caso conosci qualcuno del sesto anno?
Detto questo gli rivolsi un sorriso fiducioso, sperando che potesse aiutarmi.

 

 

"Ciao... io sono Logan e sono del quinto anno... non ti so dire chi ci sia del sesto, l'anno scorso alla riapertura della scuola, frequentavamo tutti la stessa classe, lo smistamento è attivo solo da quest'anno e io non riesco ancora ad orientarmi... Intanto puoi segerti qui, se vui!"

 

 

 

Oh, grazie risposi sorridente Che peccato però essere così pochi al sesto anno... per il momento ho incontrato solo un ragazzo di Serpeverde. Mi sedetti e frugai rapidamente nella mia mente cercando un argomento di conversazione.
Allora, ho sentito che la vecchia preside se n'è andata. Tu sai perché?
Beh, certo non era un granché, ma almeno era un inizio!

 

 

 

 

Era molto turbata...
Volevo tenerla per mano e tranquillizzarla ma non lo feci, altrimenti Logan avrebbe visto.
Poi mi chiese che materie avessi il giorno dopo
Se non sbaglio pozioni...e te?
Voleva cambiare discorso, e io la aiutai
Comunque chissà che creature insegnano al settimo anno di Cura delle Creature Magiche...
Sono curioso
.

 

 

 

 

 

 

Dovevo cercare di non pensare a Logan in quel momento, sennò sarebbe successo una cosa troppo complicata...e poi non volevo mettere di mezzo Chriss. "Se non sbaglio pozioni...e te?" mi domandò e annuii, facendo spallucce allo stesso tempo. "Inizia erbologia e anche Pozioni" dissi. "Comunque chissà che creature insegnano al settimo anno di Cura delle Creature Magiche...
Sono curioso" disse e mi venne in mente Scuotivendo. "Spero realmente che c'è ancora lui...era così simpatico, ma sembra che debba andare ad Azkaban.." sussurrai. "Aaah, poi mi devi dire che creature fanno vedere..Sarebbe stupendo se anche io fossi già al settimo anno..mi mancherebbe un solo e anno, e già..potrei uscire da questa scuola"

 

 

Quando la cena finì mi avvicinai al tavolo dei Grifondoro e mi sedetti accanto a Logan, poi mi girai verso Ivy e le feci segno di raggiungermi.
"Ciao Logan, come va? Passata bene l'estate?"

 

 

"Ciao, Lucius, a me è andata bene e a te?"

 

 

"Anch'io ho passato una bella estate... beh! a parte la notizia della fuga dei Mangiamorte e della nascita del nuovo signore oscuro... E tu?"

 

 

"Bene, grazie... La mia città è sul mare e con i miei fratelli ci siamo andati quasi tutti i giorni... Voi cosa avete fatto di bello?"

 

 

"Io sono stata a Parigi dai miei, così ho potuto riabbracciare la mia sorellina Lily e la mia cara amica Jeraldine... Sono rientrata a metà agosto per poter fare gli acquisti per Hogwarts... E tu Logan?"

 

 

Improvvisamente mi rattristai.
Avevo trascorso l'estate con Jess. Una splendida estate con lei, ma ora era tutto finito tra noi e questo non potevo sopportarlo.

"Niente di speciale, con i miei a Dublino", tagliai corto gettandomi sul budino.

 

 

Terminai la mia cena, salutai i colleghi docenti e lasciai la sala nel chiacchiericcio dei ragazzi.

 

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I GDR (Giochi di Ruolo) sono sostanzialmente storie ispirate a un'ambientazione storico/temporale (per lo più fantasy) in cui i giocatori interpretano un personaggio. Uno dei primi fu Dungeons&Dragons, dove in un mondo simile alla Terra di Mezzo di Tolkien, i giocatori, riuniti in torno a un tavolo, interpretavano elfi, maghi e guerrieri tirando i dadi della sorte e capitanati da un Master che inventava e dirigeva la trama. Successivamente vennero i LibroGame, dove a fare da Master c'era una trama prestabilita e il giocatore, singolo in questo caso (rari casi due) saltava da un paragrafo all'altro a seconda delle scelte che faceva o del risultato dei dadi. A questo seguirono i giochi di ruolo dal vivo: i partecipanti si mascheravano nel personaggio che interpretavano e svolgevano azioni dal vivo, come in un film. Con l'avvento di internet, il gioco di ruolo ha cambiato nuovamente veste, unendo il gioco tradizionale alla fanfic (narrazione amatoriale di fan per i fan). 

 

dal 19 febbraio 2010

Gioco di Ruolo

Italiano

2010

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