C. IMELDA ANTONICELLI OFFICIAL SITE |
|
||||||||||
|
HARRY POTTER GDR |
Dichiarazione |
I nomi dei personaggi e gli stessi appartengono a J. K. Rowling, e alla Warner Bross. Artemide Ulsher è un personaggio originale dell'autrice. I caratteri dei personaggi originari possono non apparire conformi agli originali in quanto la gestione è a discrezione dei giocatori. |
Sala Grande |
Personaggio | Evento | Ambiente |
|
Arrivai in
Sala Grande per la cena. Il banco dei docenti era ancora semivuoto e così le tavolate degli allievi. |
|
Sbadigliai entrando nella sala grande, feci il giro largo tanto per cambiare, mi precipitai dai grifondoro |
|
Quella sera
non avevo molta voglia di andare in sala comune, ero stanca, ma ero
obbligata. Cioè potevo non andarci..ma si sarebbero preoccupati, e mi sarebbero venuti a cercare..forse. Entrai in sala grande, e vidi Alù entrare e sbadigliare. Sorrisi: era così bello che una persona potesse essere così naturale. Poi si precipitò dai Grifondoro, sorridendo. Avanzai, e mi bloccai quando vidi la vicepreside seduta al suo solito posto. Era il caso di avvicinarsi? Beh.. "V-vice-epreside.." sussurrai, facendo un "inchino" come i giapponesi. "come sta? Tutto bene?" dissi imbarazzata, e diventando rossa come un peperone. |
|
Vidi i
primi studenti entrare in sala per la cena, alcuni sbadigliavano: troppe
emozioni! La signorina Wolf, visibilmente imbarazzata, si avvicinò al tavolo e con un inchino si accertò del mio stato d'animo. Le sorrisi affabilmente, ripensando alla scena nel cortile: "Molto bene, signorina Wolf, grazie! Ma fossi in lei, porrei questa domanda alla Preside appena sarà in sala. Credo le farà piacere, dopo quanto è accaduto. D'accordo?" |
|
"Molto
bene, signorina Wolf, grazie! Ma fossi in lei, porrei questa domanda alla
Preside appena sarà in sala. Credo le farà piacere, dopo quanto è
accaduto. D'accordo? mi
disse, e annuii. Appena sarebbe arrivata glielo avrei chiesto. "è da molto che non vedo la preside, appena entra in sala, glielo domanderò sicuramente! Ma...ma sta bene vero? Insomma voglio dire..la..la preside non..non diventerà un..un..lupo?" dissi preoccupata. Dopo Tutto Dick l'aveva morsa, ma forse..aveva preso qualche pozione antilupo, lo speravo vivamente. |
|
Mi avvicinai al tavolo
dei professori, trovai Artemide che conversava con la signorina Wolf e
le salutai : "bentrovata Artemide, buona sera signorina Wolf!"
Guardando l'espressione della ragazza osservai: "Qualcosa non va
signorina?" rimasi a guardare i suoi occhi rossi tristemente
espressivi, certo la improvvisa fuga del signor Robh e l'aggressione
alla preside non potevano averla lasciata indifferente.
|
|
Mentre
conversavo con l'evidente afflitta signorina Wolf, al tavolo docenti
arrivo Minerva McGonagall. Poiché mi salutò, ricambiai cordialmente: "Buona sera, Minerva!" |
|
"bentrovata
Artemide, buona sera signorina Wolf!" Disse ad un tratto la
professoressa di trasfigurazione.
"Buona sera professoressa"
dissi, sorridendo. "Qualcosa non va signorina?"
mi chiese dopo. |
|
Entrai in sala
grande,dopo lunghi giorni di assenza. Mi ero ristabilita quasi del tutto,ma non ero ancora in forma perfetta. Procedetti a passo spedito verso il tavolo degli insegnanti e verso il mio posto,situato al centro del corpo docenti. |
|
Vidi arrivare la Wood che prese posto al mio fianco e la salutai: "Sera, Wood! Si sente meglio?" |
|
" Sera Artemide,si molto meglio " dissi sorridendo debolmente. |
|
Rivolsi un
sorriso carico di affetto alla signorina Wolfi: "sono certa che starà
meglio signorina Wolf, il carattere è una strana componente della nostra
psiche, quando viene colpito ha bisogno di un po' di tempo per assorbire
il colpo e aumentare la sua forza e la sua resistenza ai colpi. Si dia
fiducia signorina, la merita" mi girai verso Nicole e la salutai ""Bentornata Nicole! Che piacere rivederti" |
|
"sono certa che
starà meglio signorina Wolf, il carattere è una strana componente
della nostra psiche, quando viene colpito ha bisogno di un po' di
tempo per assorbire il colpo e aumentare la sua forza e la sua
resistenza ai colpi. Si dia fiducia signorina, la merita"
mi rispose la professoressa McGonagall. " ce la metterò tutta promesso!" esclamai sorridendo. Ad un tratto entrò la preside, e mi spostai per farla passare, e le sorrisi.
"Sera, Wood! Si
sente meglio?"
le chiese la vicepreside. Tra loro due doveva esserci molta amicizia, perchè mi sembrava che andassero molto d'accordo.
"Sera Artemide,si
molto meglio"
rispose la preside, e sorrise debolmente. Poi la salutò anche la professoressa McGonall..forse ora toccava a me. Mi avvicinai piano piano, e alzai lo sguardo. "Pr-reside.." sussurrai. "Io..ehm...come si sente?" domandai. |
|
"Buonasera Minerva,sto molto meglio,sono felice di essere ritornata" dissi,poi guardai verso Jess "Pr-reside.." sussurrò "Io..ehm...come si sente?" "Molto meglio,solo un po' affaticata e stanca per via degli ultimi eventi" dissi. |
|
"Molto
meglio,solo un po' affaticata e stanca per via degli ultimi
eventi" mi rispose, e anche io sorrisi debolmente.
Avevo così paura che
ce l'avesse con me..che fosse arrabbiata con me..e che non mi avrebbe più
rivolto la parola.. |
|
"Jess,non devi darti la colpa per quello che è successo, anche perchè oramai è successo,no? Non possiamo nemmeno continuare a vivere di "se" e "ma", dunque non disperarti. Io sto meglio,e non c'è niente e nessuno che mi terrà lontana da Hogwarts,perchè è la mia casa" dissi sorridendole, non aveva motivo di sentirsi in colpa,non volevo si sentisse responsabile dell'accaduto,volevo proteggerla,come desideravo proteggere tutti loro,desideravo trovassero in Hogwarts quella casa che avevo trovato io,quando ero una studentessa,e soprattutto loro erano come figli per me,i figli che un preside rinuncia ad avere quando sceglie di prendere i propri alunni e la propria scuola al centro della vita. |
|
"Jess,non devi
darti la colpa per quello che è successo, anche perchè oramai è
successo,no? Non possiamo nemmeno continuare a vivere di
"se" e "ma", dunque non disperarti. Io sto
meglio,e non c'è niente e nessuno che mi terrà lontana da Hogwarts,perchè
è la mia casa"
mi disse sorridendo. Parole saggie pensai. Ha ragione Infondo..ormai era accaduto, e non si poteva tornare indietro a meno che non si usava la giratempo..ma nessuno ce l'aveva, almeno credo, perciò per ora..era meglio stare così. "Come si può stare lontano da Hogwarts? Farei di tutto per rimanere qui anche d'estate" sorrisi. |
|
"Io non ci riesco,passo metà del mio tempo qui,mi concedo qualche settimana di vacanza,ma non sempre" |
|
Notai un
po' di imbarazzo e la cena stava per apparire in tavola, così mi rivolsi
alla mia, lo ammetto, alunna preferita:
"Signorina Wolf, la prego, vada a sedersi ora."
Dopo di che mi rivolsi alle mie colleghe: "Nicole... Minerva, vi auguro un'ottima cena." In quel momento le tavolate si imbandirono di vivande invoglianti. |
|
"Anche a te Artemide e a Minerva" dissi sorridendo mentre guardavo il cibo che appariva |
|
"Hai visto, mia cara, che le cose qui a scuola stanno andando già meglio?" |
|
"Si,certo,ci vuole solo tempo" dissi sospirando, "che ne dici di fare un salto in biblioteca dopo cena?" dissi a bassa voce,rivolta ad Artemide. |
|
"Certo, ottima idea!" dissi felice dell'idea. |
|
"Perfetto,allora" dissi sorridendo. |
|
probabilmetne
c'erano degli impliciti nella conversazione che non comprendevo, l'entusiamo
di Nicole e di Artemide per la passeggiata notturna in biblioteca, mi
sembrava per lo meno strano...
Lasciai correre, se ci fosse stata un'emergenza ne avrebbero parlato. "Buonissimo il pudding di zucca.." |
|
siccome stavo
praticamente cadendo addormentata caddi sopra a un mio compagni, 5 serpeverde si misero a fischiare -uellha volpe! ti fai con il signorino eh?!- gridavano sghignazzando io mi alzai imbarazzata, raccolsi il quaderno di erbologia "piante Alaskiane" mi incamminai velocemente verso l'uscita un coro di fischi mi "accolse" ma uno alzò la bacchetta e mi fece cadere il libro, che cadde proprio sotto la vice preside diventai rossissima mi scusi.. colpa mia.. dissi imbarazzata i serpeverde ridevano come pazzi |
|
Ad un tratto tutto il
mio tavolo si mise a ridere, e cercai di capire per cosa ridessero.
-uellha volpe! ti fai con il signorino eh?! disse uno della mia casata, guardai i suoi occhi, e poi arrivai al punto di tutte le risate. Alù stava crollando dal sonno. Qualcun'altro gli fece volare il libro dall'altra parte, e andò proprio sotto i piedi della vicepreside, e vidi che Alù sussurro qualcosa. Fulminai gli occhi dei miei compagni, i quasli abbassarono lo sguardo. "Alù..mi dispiace per..per..loro - e indicai il mio tavolo - non sanno molto l'educazione..." |
|
io la guardai fa niente, sono troppo bambini le dissi mi alzai e le sorrisi |
|
Mentre
Minerva assaporava il pudding di zucca, la povera signorina Voorice fu
vittima della stupidità di alcuni Serpeverde. mi scusi.. colpa mia.. "Non si preoccupi, signorina... e non si prenda colpe che non ha" dissi lanciando un'occhiataccia alla mia tavolata. |
|
La signorina Voorice venne derisa dai Serpeverde,e notai Artemide lanciare un'occhiataccia alla sua casata,certi alunni erano davvero il colmo,oramai.. |
|
"Wood, abbi pazienza, i ragazzi d'oggi sono più irrequieti!" dissi sconsolata. |
|
Quando vidi avvicinarsi
la figura barcollante del prof. Scuotivento realizzai che aveva ormai
imparato bene la strada per raggiungere Mme Piediburro...
certo parlare di orari con lui sarebbe stato come cercare di insegnare l'igiene intima a un facocero... del quale a ben pensarci aveva anche l'odore.. Mi girai verso le colleghe e salutai l'arrivo di Scuotivento con queste parole: "Fossero solo i ragazzi a non essere disciplinati! non c'è da stupirsi del loro comportamento visto i modelli educativi che hanno a disposizi one" Il tono aspro avrebbe indotto chiunque a una replica ma il prof Scuotivento non sbattè un ciglio mentre si accinceva a tuffarsi sul pasto. |
|
Siccome ne avevo
abbastanza e di discussioni con i professori neanche a parlarne mi limitai ad aspettare sulla soglia della porta |
|
Minerva,
come me, non doveva essere entusiasta del professore di Cura delle
Creature Magiche, tant'è che la sua allusione:
Fossero solo i ragazzi a non essere disciplinati! non c'è da stupirsi del
loro comportamento visto i modelli educativi che hanno a disposizione
, confermò i miei sospetti. "Purtroppo, Minerva, non abbiamo trovato nessun'altro disposto a coprire la cattedra di Cura delle Creature Magiche" , spiegai sconsolata e perfettamente in accordo con lei. |
|
Ascoltai Artemide e per
una volta decisi di manifestare alla collega che sapevo la ragione che
aveva determinato la scelta di assegnare il ruolo a quel personaggio
pestilenziale
"Artemide: conosco benissimo la fama del prof. Scuotivento, la sua
inspiegabile fortuna contribuisce a tirare fuori dai guai lui e tutto
quello che lo circonda e Dio sa se ne avremo bisogno quest'anno!
Certo un individuo così lascia riflettere su come la provvidenza distribuisca la fortuna in modo del tutto immeritato.." Ero curiosa di sapere l'opinione di Nicole sul nostro ameno insegnante che continuava a trangugiare cibo impermeabile alle critiche. |
|
Ridacchiai
sommessamente, ma dentro di me godevo di una risata fragorosa. "Quanto hai ragione, Minerva!" affermai con aria rilassata. Dopotutto, le argomentazioni che tirava fuori Minerva erano capaci di abbattere ogni problema. "Comunque, se qualcun'altro si fosse proposto, di certo avremmo approvato una candidature meno... originale." |
|
In quell'occasione Artemide ribadiva che Scuotivento era stata una scelta disperata. Se i miei sospetti erano giusti invece quella di Nicole doveva essere stata una scelta oculata.. anche se poco igienica a giudicare dall'olezzo nauseabondo che emanava Scuotivento . |
|
"E' un uomo assai particolare,ma sono sicura che sa svolgere il suo lavoro,o almeno lo spero,non vorrei doverlo cacciare" |
|
"Purtroppo non siamo nelle condizioni di poterlo licenziare... ci serve!" costatai a malincuore. |
|
"infatti" dissi |
|
No..
era davvero possibile che la preside 'non lo sapesse'? e neanche Artemide?
"No Nicole, mi spiace deluderti ma Scuotivento non ha la più pallida
idea di come svolgere il suo incarico. Molto meglio di lui lo farà il
rarissimo Baule fatto di legno del pero sapiente che si porta dietro.. è
un varco dimensionale, uno squarcio spaziotemporare che consentirà agli
studenti di conoscere e toccare creature magiche esistenti ed estinte
da secoli.. una fortuna unica nel suo genere. Immaginavo che aveste assunto Scuotivento in virtù dell'Ottarino, il segreto della sua straordinaria fortuna, sapete a che mi riferisco? |
|
"Sì, Minerva? Ma cos'è questo Ottarino di cui parli?." |
|
"l'Ottarino
è un incantesimo potentissimo, l'ultimo dopo i sette incantesimi
universali.. a quanto pare il più potente e quello dal quale dipendono
tutti gli altri.. fu ricacciato a fatica dai nostri avi nelle pagine
polverose di un libro antichissimo e da allora ha atteso una mente sgombra
(e quella vuota di Scuotivento era perfetta!) per liberarsi e parassitare
un inconsapevole essere umano. A quanto pare l'apprendista mago
Scuotivento si aggirava per la Biblioteca del Ministero della magia in
gioventù e non ha resistito alla tentazione di aprire il libro incatenato
e superprotetto che c'era al suo interno. Credo che Baule sia riuscito ad
aggirare tutti gli incantesimi di protezione utilizzando le sue
incredibili risorse e.. Voilà! Da allora l'Ottarino protegge sè stesso garantendo la sopravvivenza di Scuotivento e Baule con le sue facoltà da sempre lo infila e lo tira fuori dalle situazioni più assurde. Ormai quello è abituato a vivere situazioni limite e non si scompone di fronte a niente, ha un'assicurazione sulla vita impagabile.." |
|
"Oh cielo .." dissi sconcertata |
|
"Molto
interessante, Minerva. Ne avevo vagamente sentito parlare, ma ero certa
che fosse mera leggenda"
, sostenni positivamente influenzata. Guardai lungo la tavolata, il professor Scuotivento sedeva in punta, molto lontano da me. Nel vederlo mangiare, però, la mia opinione di lui rimase pressoché la stessa. |
|
"sorprendente vero?" |
|
La cena era
ormai finita, guardai Nicole e poi Minerva. "Vi precedo in sala professori, dobbiamo parlare dei problemi di sicurezza di Hogwarts. Vi aspetto" , dissi alzandomi e dirigendomi verso l'estremità del tavolo, dove il professor Scuotivento trangugiava ancora cibo e bevande. Quando gli fui vicina - troppo vicina, direi! - mi rivolsi a lui mantenendo il mio contegno e la mia calma, nonché trattenendomi dal vomitare per l'aria miasmatica che lo circondava: "Quando avrà finito di cenare, la pregherei di raggiungere me e le altre docenti in sala professori, grazie!" e deglutendo per annullare quella sensazione di nausea, mi allontanai. . |
|
|
|
|
HARRY POTTER GDR |