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IKEBANA - l'arte meravigliosa di disporre i fiori |
Mostra fotografica realizzata nel 1994; organizzata dall'Associazione Culturale "Il Mondo dello Zodiaco" presso la propria sede e museo
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Nota: di seguito sono riportati i testi ed alcune foto della mostra (tutte le immagini in questa pagina sono di mia proprietà) |
IKEBANA:
l'arte meravigliosa di disporre i fiori
L'ikebana nasce
da una offerta di fiori a Buddha; la traduzione letterale della
parola è "fiori viventi". E' un'arte molto antica ed ha
più di mille anni di storia, ma la parola ikebana è relativamente
recente: entra in uso solamente nel XVIII secolo ed indica una
composizione fatta con fiori o rami. Per capire l'ikebana
oggi, dobbiamo avvicinarci un poco alle forme che si
sono presentate attraverso i mille anni della sua storia. In
Occidente la natura è considerata un qualcosa che deve
essere conquistato, in Oriente, uomo e natura formano un'unità. Da
qui i fiori diventano azione: non servono solo ad abbellire le
case, ma diventano il simbolo della natura trasferita nella
stanza. In
Giappone lo spirito degli dei può essere raffigurato in
un albero o in un fiore, quindi nasce la necessità di rendere
omaggio ai fiori e ai rami. Ma in ikebana tutto può essere usato ,
perché in tutto vi è la vita; e la vita è un dono, un soffio divino. In
tutte le religioni il fiore è presente, quindi in
Giappone portare i fiori in casa, non è solo portare la
natura per sentirla vicina, ma anche sentire vicini gli dei. La
codificazione dell'arte dei fiori è stata introdotta
dal buddismo. Dall'India attraverso la Cina e la Corea, arriva in
Giappone dove il fiore, da una semplice possibilità di unione tra
uomo-natura-dio, diventa chiaramente la definizione dell'offerta
dell'uomo agli dei.
All'inizio i fiori erano posti in forme ternarie che esprimevano il
triangolo e quindi il cosmo perfetto, come le
tre immagini dell'uomo, cielo e terra e questo sin dal XIV
secolo. Le
prime forme composite sono dette Kuge: Buddha centrale e due
figure più piccole ai lati come cosmogonie che ognuno interpreta
a suo modo. Le
forma più complesse e perfette si sviluppano intorno
al periodo Muromachi (1390-1573), dove troviamo i fiori ritti o
rikka. |
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IKEBANA - l'arte meravigliosa di disporre i fiori |