Non poteva esservi film migliore per presentarvela - dopo le diatribe visionarie di questa mattina.
Lei si chiama C. Imelda Antonicelli ed è la prima donna ad essere ammessa nella mia redazione.
Leggetela e saprete il perchè.
di C. Imelda Antonicelli
"Cari lettori, sono spiacente di comunicarvi che ciò che state per leggere è estremamente sgradevole...
E’ più o meno così che iniziano i libri (11 finora, di cui 8 pubblicati in Italia da Salani), il film e gli accorati appelli che lo scrittore Lemony Snicket, pseudonimo di Daniel Handler, fa a tutti coloro che si apprestano a scoprire le tristi vicende degli orfani Baudelaire.
Violet, la maggiore, ha quattordici anni e ama inventare oggetti di ogni genere. E’ uno dei migliori inventori della sua età che il mondo abbia mai avuto: tra le sue creazioni più degne di nota, il letto che si rifà da solo, un’armonica automatica e un aggeggio in grado di recuperare un sassolino dopo che è stato lanciato nell’oceano.
Klaus, il fratello di mezzo, ha dodici anni ed è un accanito lettore, può tranquillamente affermare di aver divorato più libri di quanti la maggior parte delle persone ne abbia letti in tutta una vita.
L’ultima Baudelaire è Sonny, la piccolina. E’ un’adorabile pargoletta che muove i primi passi e si esprime con una serie di suoni (nel film debitamente sottotitolati) che solo Violet e Klaus sono in grado di capire. Dotata di dentini da latte particolarmente aguzzi, passa il tempo a mordere tutto ciò che le capita a tiro.
I tre “sono gentili e intelligenti per natura”, ma costantemente perseguitati dal malvagio Conte Olaf, deciso a mettere le mani sulla loro eredità. I fratellini Baudelaire fanno assiduamente ricorso alla loro brillante intelligenza e di certo “si aiutano a vicenda e non si scoraggiano di fronte alle numerose avversità".
L’omonimo film, nelle sale a partire dal 18 marzo, è tratto dai primi tre libri della serie: Un infausto inizio (Vol. 1); La stanza delle serpi (Vol. 2) e La funesta finestra (Vol. 3).
Il Conte Olaf è interpretato magistralmente da Jim Carrey, il quale ha
accettato la parte perché gli consentiva di impersonare più personaggi. Infatti,
il Conte Olaf è un attore da quattro soldi, convinto di essere la più grande
star mai esistita. Nell’incessante inseguimento dei fratellini Baudelaire, Olaf
si camuffa continuamente, assumendo travestimenti, il più delle volte,
improbabili, come quella di un vecchio marinaio con una gamba di legno.
Un
altro personaggio ben riuscito è la zia Josephine, portata sullo schermo dalla
straordinaria Meryl Streep.
La zia Josephine è una vedova che non accende mai
il termosifone per paura che salti in aria, si tiene alla larga dal frigorifero
perché potrebbe caderle addosso e non usa il telefono per non rischiare
un’elettrocuzione. Terrorizzata da tutto, a parte la grammatica, vive in una
vecchia casa pericolante abbarbicata su una scogliera del Lago
Lacrimoso.
Completano il cast attori del calibro di Timothy Spall, Catherine
O’Hara, Billy Connelly, Cedric the Entertainer, Luis Guzmán, Jennifer Coolidge,
Craig Ferguson e Jane Adams. Questo nugolo eclettico di attori, arricchita da
alcune partecipazioni straordinarie (Jude Law, alias Lemony Snicket), mostra
quanto sia facile farsi incastrare in un progetto tanto inquietante.
Il film,
che per grandi linee è fedele ai testi da cui è tratto, è cupo e divertente allo
stesso tempo. Un umore nero che attrae e inquieta sia gli adulti sia i bambini.
Con il suo prestigioso cast di grandi attori, intrepidi bambini e animali
pericolosi (o quasi, vedesi la Vipera Assassina), Lemony Snicket è un’esperienza
da non perdere, che scuoterà profondamente, dalle risate e non, le famiglie di
tutto il mondo"
Colonna sonora di questo post:
Cristina Donà & Manuel Agnelli
- Mind Games
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Posted by wolverine at 17.03.05 14:30Un film come non ne vedevo da tempo: troooppo carino!
PS: un saluto di
benvenuto anche da me! Ciao
complimentoni. film molto bello! ho usato questo post per fare un compito in classe... ho preso 10!!! un 10 all'autrice del post!
Posted by: 3\. at 13.12.05 20:06