26.04.06

Il grande nord

Il Grande Nord affronta temi semplici ed universali, dedicati a quanti amano la natura ed a quelli che vogliono conoscerla meglio.
Il film/documentario narra la storia romanzata dell’ultimo cacciatore dei Territori del Nord canadesi.

Norman Winther, che nel film interpreta se stesso, è un cacciatore innamorato della natura e della vita; è un avventuriero come non ce ne sono più, un Jack London dei nostri tempi, che si è distinto per le sue spedizioni in Siberia, nel grande Nord canadese e in Alaska. Le sue avventure sono narrate in numerosi libri, reportage fotografici, romanzi e resoconti, nonché documentari delle sue imprese ed avventure.

Il regista Nicolas Vanier, una volta conosciuto Norman Winther, ha colto l’occasione per proporre al pubblico una pellicola in cui affrontare i problemi che gli stanno a cuore. Si è dedicato al progetto per un anno e mezzo, spesso in condizioni estreme per realizzare un film magico che mostra un rapporto unico e profondo tra uomo e natura.

Per la maggior parte di coloro che vivono in città, del tutto estranei alla realtà della natura, il cacciatore è un uomo che uccide gli animali. In questo film viene mostrato un cacciatore che vive del proprio lavoro, il più delle volte in condizioni estreme e spesso indigenti. Se una stagione di caccia non gli procura una certa quantità di pelli, ciò significa per lui fare la fame.

Il film non vuole appoggiare o difendere l’uccisione di animali da pelliccia, ma far notare come alcuni uomini, con il loro intervento, mirato e non abusato, riescono a mantenere un equilibrio in sintonia con la natura stessa, come un giardiniere che pota il superfluo per far si che la pianta dia migliori frutti.
Uno sfruttamento intelligente, quindi, del territorio che li circonda: questi sono i nuovi e ultimi grandi cacciatori del Grande Nord.

Posted by Imelda Antonicelli at 26.04.06 14:00