Intelligente, audace, coraggiosa e pericolosa. E se non bastasse, anche bella. Domino racconta la storia di Domino Harvey morta il 27 giugno dello scorso anno a soli 35 anni.
Figlia del noto attore Lawrence Harvey e della modella Pauline Stone (nel film interpretata da Jacqueline Bisset), Domino (Keira Knightley) è cresciuta in un ambiente privilegiato, caratterizzato da uno stile di vita che non la interessava. Quando era ancora bambina (otto anni) suo padre morì e sua madre, nel tentativo di domare il suo carattere, la mandò in collegio; ma né il collegio (fu espulsa da ben quattro scuole), né altro, avrebbe potuto reprimere la fiera natura di Domino.
Inizialmente intraprese la carriera di modella come sua madre, ma ben presto,
a causa del suo carattere, non le furono rinnovati i contratti. Intorno ai
vent’anni, Domino si trasferì a San Diego e qui, per caso lesse un volantino in
cui si cercavano cacciatori di taglie. Fu così che Domino riuscì a placare la
sua sete di avventure: unendosi ad un gruppo di cacciatori di taglie. Nonostante
la ferma opposizione di sua madre, Domino amò quel lavoro e trovò nei suoi
compagni d’avventura la sua vera famiglia.
Il film tratta a grandi linee la
vita di Domino Harvey soffermandosi soprattutto su un evento: l’ultima sua
avventura come cacciatrice.
Il film è ben girato, anche se in parte è prettamente romanzato e alcuni nomi ed eventi sono stati modificati. Anche la scelta del cast sembra ben indovinata, con il ritorno alle scene di Mickey Rourke che interpreta Ed Mosbey (nella realtà Ed Martinez), capo ed amico di Domino.
Il film, diretto da Tony
Scott, è stato progettato dodici anni fa e la vera Domino Harvey ha dato il
suo consenso alla realizzazione. Nel 2004 ha anche contribuito alla stesura
della sceneggiatura ed alla scelta delle musiche, visitando spesso anche il set.
In quel frangente ha approfondito la sua già grande amicizia con l’attore Mickey
Rourke ed il regista Tony Scott. Inoltre ha aiutato Keira Knightley a prepararsi
al ruolo per meglio interpretarla.
Successivamente, a causa della sua
dipartita, Tony Scott ha aggiunto ai titoli di coda, immagini della vera Domino
Harvey e le ha dedicato, chiaramente, il film.